sabato 3 ottobre 2009

Byron e i sodomiti portoghesi

Londra, 1 ott. - Una serie di lettere, talvolta piccanti, irriverenti e impertinenti, di Lord Byron (1788-1824), indirizzate ad un amico ecclesiastico, sara' messa all'asta da Sotheby's a Londra il 29 ottobre prossimo con una stima tra 150.000 e 180.000 sterline (poco meno di 200.000 euro). Le missive, in buona parte inedite o mai studiate dagli esperti, indirizzate al reverendo Francis Hodgson, un confidente del celebre poeta romantico inglese, sono considerate, ha precisato un portavoce di Sotheby's, la piu' importante raccolta epistolare di Byron messa in vendita negli ultimi trent'anni sul mercato antiquario internazionale. Le lettere furono acquistate nel 1885 da Archibald Philip Primrose, primo ministro inglese tra il 1894 e il 1895, e fino ad oggi sono rimaste custodite nell'archivio della sua nobile famiglia. Nella corrispondenza George Gordon Byron parla di una relazione sessuale con una giovane domestica, a cui promise apertamente di non esserle fedele; sbeffeggia con un nomignolo volgare il grande poeta britannico William Wordsworth (''Turdsworth'', un gioco di parole tra Wordsworth e e la parola gergale ''turd'', ovvero ''stronzo'') e altri scrittori di fama; descrive con disprezzo popoli conosciuti durante i suoi viaggi in Europa, ad esempio i portoghesi (''hanno pochi vizi, eccetto i pidocchi e la sodomia''). Lord Byron, spiega Gabriel Heaton, specialista del dipartimento di manoscritti letterari inglesi di Sotheby's, in queste lettere a Hodgson ''si divertiva chiaramente a scrivere cose un po' scandalose per un prete, ma leggendole integralmente si puo' capire quanto fosse profonda la loro amicizia; anzi, tra i due c'era una vera intimita'''. La corrispondenza epistolare copre un arco di tempo che va dal 1808 al 1821, anno in cui Lord Byron lascio' l'Inghilterra per l'esilio.

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