lunedì 10 agosto 2009

Unioni gay in calo del 18% in Inghilterra.

Mentre in alcuni stati come il Winsconsin aumentano, in Inghilterra la popolarità dei “civil partnership” tra gay è bruscamente calata, come si è appreso da pochi giorni. Il numero di coppie gay e lesbiche che hanno cerimoniato il loro legame, che permette gli stessi privilegi legali di marito e moglie, è diminuito di circa il 18%. Sono addirittura inferiori al livello che i ministri avevano predetto, quando la legislazione era stata attuata anni fa.

Persone dell’Ufficio delle Statistiche Nazionali ha dimostrato l’anno scorso sono state celebrate 7,169 unioni civili, in discesa rispetto alle 8,728 del 2007. Ancora più lontano e irraggiungibile dal boom che c’era stato nel 2006, quando, nei primi tempi della riforma, le coppie di lunga durata hanno subito approfittato del vantaggio di potersi unire legalmente. La legge è stata introdotta nel 2005, assicurando i diritti alla pensione e libertà dalle tasse di eredità. Sono state designate strettamente per partner sessuali dalla Corte Europea dei Diritti Umani, quando è stata rifiutata la richiesta di due sorelle, originarie del Wiltshire, Joyce e Sybil Burden, di affidarsi l’unione civile per evitare di pagare la tassa di successione quando una delle due fosse morta.

Nel 2003 Il Governo stimò che circa 62.ooo coppie si sarebbero uniti civilmente entro il 2010: ora sono solamente 33,953, il 53 % maschile, il 47% femminile. L’età media maschile dei civil partnership è di 41 anni, mentre 40 per quelli femminile, entrambi in discesa rispetto al 2007. Almeno una di quattro unioni civili è avvenuta a Londra, ma un numero elevato anche a Brighton, una delle città più “gaye” dopo Londra.

La statistica dimostra come ci sia un matrimonio gay ogni 38 celebrati. Ci sono stati appena 180 dissoluzioni di unioni civili, che mostra come solo uno su 200 si sia concluso davanti alla corte. Tuttavia i dati accertano che nei prossimi anni ci sarà un aumento e una durata maggiori tra le coppie. Tra le coppie per prime a sposarsi vi furono i noti Elton John e David Furnish, che hanno reso legale il loro rapporto appena possibile, nel lontano dicembre 2005: ancora oggi sono una coppia solida.

Peter Tachell, candidato dei diritti gay, ha sottolineato il fenomeno boom che c’è stato appena legalizzate le unioni:
“Dopo che le “civil partnership” sono state possibli, c’è stata una grande richiesta di coppie che vivevano insieme da decenni e che semplicemente avevano sempre sognato di poter rendere ufficiale il loro legame. Ma, come accade per le coppie etero, anche le coppie gay ora preferiscono convivere prima di rendere legale il loro status di coppia.”

Fonte: DailyMail

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