Decine le iniziative che si svolgeranno in tutto lo Stivale per la V Giornata Internazionale contro l'Omofobia e la Transfobia. Cinema, dibattiti, manifestazioni e anche il primo Pride del 2009.
Sono decine le iniziative previste in tutta Italia in occasione della Quinta Giornata Mondiale contro l'Omofobia e la Transfobia, organizzate da associazioni, nazionali e locali, e gruppi di ogni genere che si occupano di diritti delle persone lgbt. Abbiamo già accennato su queste pagine della campagna nazionale che coinvolge bel 12 tra associazioni e sindacati e che prende il nome di "Intolleranti Anonimi" che, in risposta a chi ancora sostiene che l'omsessualità si può curare, come fosse una malattia, rovescia la prospettiva e propone una cura contro l'omofobia, questa sì malattia dell'intolleranze e dell'odio che genera atti sempre più numerosi e violenti ai danni di omosessuali e transessuali.
Il rapporto 2008-2009 di Arcigay sull'omofobia parla di numeri preoccupanti: 15 omicidi, 71 violenze e aggressioni, 12 estorsioni, 7 atti di bullismo, 9 atti vandalici, per un totale di 114 vittime di omofobia in soli diciassette mesi. E, naturalmente, parliamo di cifre ufficiali, ovvero di tutti quegli atti di discriminazione in base all'orientamento sessuale denunciati come tali. Ma sappiamo bene che, purtroppo sono stime imprecise per difetto, perché sono ancora molti gli episodi di violenza omofoba che non vengono mai denunciati.
"Mai come quest’anno la risposta di Arcigay nei territori - spiega Aurelio Mancuso, presidente nazionale dell'associazione, a proposito dei 37 circoli locali che stanno preparando iniziative specifiche - è volta a proporre eventi che danno stimoli per diffondere una cultura delle diversità e costruire così una società più inclusiva. La nostra risposta culturale si declina in diverse forme: dal dibattito pubblico con istituzioni e ricercatori universitari ai concerti musicali, a decine di momenti di sensibilizzazione in strada con gazebo informativi ed affissioni".
Venerdì 15 maggio, dalle ore 19 la sede di Certi Diritti di Roma, organizza presso il Caffè Letterario di Via Ostiense, 65, Homo, Homini, Homophobiucs, serata con drag queen, documentari e interventi sui diritti civili con esponenti della comunità lgbt. Sabato 16 maggio, invece, alle ore 11.30, è prevista una conferenza stampa in Piazza San Giovanni con performance del coordinamento Boarosa (riconsegna della Piazza ai cittadini italiani). Parteciperanno Lucky Amato, coordinatore radicale Certi Diritti e Sergio Rovasio, Segretario di Certi Diritti.
Una delegazione dell'associazione, infine, sarà ricevuta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lunedì 18 maggio.
Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli di Roma, che aderisce alla campagna "Intolleranti Anonimi", si affida al cinema per parlare di omofobia e vita quotidiana. A partire dalle 18, infatti, nella sede di via Efeso 2/a verrà proiettato il documentario "Over the rainbow" di Maria Martinelli e Simona Cocozza, il primo ad affrontare il tema dell'omogenitorialità dal punto di vista di una coppia di lesbiche. A seguire, sarà possibile assistere alla proiezione di "Stonewall" di Nigel Finch.
"Quella di domenica sarà l’occasione per affrontare il tema delle discriminazioni contro donne, migranti ed omosessuali nel suo complesso, avviando così, anche nel capoluogo pugliese, una riflessione innovativa sul problema delle discriminazioni anche in vista delle elezioni comunali di giugno", dice l'onorvole Paola Concia, deputata del PD, che domenica 17 maggio sarà a Bari. "Le città che non discriminano donne, migranti ed omosessuali - spiega Concia -, sono inclusive e liberano i talenti, rendendo le città stesse luoghi ideali dove vivere e produrre. Nell'incontro di domenica si lavorerà su come Bari possa diventare non solo luogo aperto e accogliente, ma centro propulsivo e di stimolo per tutte le persone che oggi sono discriminate in diverse maniere, nella società, nei media e nel mondo del lavoro".
Torino, invece, sarà attraversata dal Pride regionale sabato a partire dalle 15 in Piazza Solferino. Quello piemontese, organizzato dal Comitato Torino Pride che racchiude tutte le associazioni che operano sul territorio regionale, è il primo corteo dell'orgoglio gay di quest'anno e non si poteva cominciare la stagione dei Pride in un'occasione migliore della Giornata Internazionale contro l'Omofobia.
Una manifestazione cittadina unitaria (organizzata da un cartello di associazioni che conta da "Certi Diritti" a GayLib, da Arcilesica all'Agedo), si svolgerà a Milano con inizio alle 19 in via Dei Mercanti e sarà preceduta da un volantinaggio dei volontari imbavagliati, ispirandosi ai "Day of Silence" anglosassoni.
Sono già iniziate l'11 maggio scorso le veglie di prghiera organizzate dall'associazione Gionata chevedono la partecipazione di credenti di diverse fedi religiose: cattolici, Valdesi, veterocattolici, metodisti, battisti, etc. L'iniziativa coinvolge varie realtà di 21 città di tutta Italia.
A Bergamo scende in piazza Arcilesbica con un corteo che partirà da Piazza Cavour e sarà seguito dallo spettacolo teatrale "A spasso con una cagnetta bisex".
E si conclude proprio il 17 maggio a Bologna il primo festival del cinema interamente Trans "Divergenti" organizzato in occasione del quarantesimo anniversario della rivolta Stonewall che, come certamente saprete, fu guidata dalla trans Sylvia Rivera, e del trentennale della fondazione del Movimento Identità Transessuale e che, simbolicamente, si chiude proprio nella giornata mondiale control'Omofobia e la Transfobia.
Vale la pena di ricordare che questa giornata nasce nel 2005 per iniziativa di Louis-Georges Tin che ha curato il "Dictionnaire de l’homophobie" e si celebra il 17 maggio perché nello stesso giorno del 1990 l'Organizzazione Mondiale della Sanità depennava l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali.
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