È noto: in Italia noi gay non stiamo proprio bene e spesso, più di qualcuno pensa di lasciare il patrio suolo per vivere in luoghi in cui siamo rispettati per quello che siamo.
Quali sono, allora, le dieci città migliori per vivere se si è omosessuali? Stando ad un’analisi su varie riviste specializzate, le dieci migliori città al mondo per un gay sono le seguenti (in ordine alfabetico): Amsterdam, Barcellona, Berlino, Copenaghen, Londra, Mykonos (ok, è un’isola ma è anche il nome della città principale dell’isola stessa), New York, Parigi, San Francisco e Sidney.
Ad Amsterdam fin dal 1948 ad Amsterdam è operativo il Golden Bear, un hotel gay; inoltre da notare che dal 2001 i Paesi Bassi hanno legalizzato i matrimoni gay.
La fama di Barcellona come città gay friendly risale all’epoca franchista quando l’omosessualità era illegale in tutta la Spagna ma accettata senza problemi a Barcellona.
A Berlino anche il sindaco è gay – come a Parigi, del resto. Da notare che a Berlino è ancora attivo il Kit Kat Club uno dei simboli della vita gay dalla metà del secolo scorso; sempre a Berlino sorge la Asta Nielsen Haus, la prima residenza per gay anziani.
Nel 1989 la Danimarca, la cui capitale è Copenaghen, è stato il primo Paese al mondo a riconoscere le unioni tra persone dello stesso sesso e si è sempre distinta per la tolleranza e il rispetto verso i gay.
A Londra l’omosessualità è stata legalizzata fin dal 1967 il che ha fatto sì che la città si trasformasse in una delle più tolleranti al mondo. Le zone più ambite dalla popolazione gaya sono, tra le altre, Brixton, Hampstead, Hackney e Vauxhall.
Mykonos è diventata una sorta di icona gay per la tolleranza che vi si respira e per la vivace vita notturna a partire dagli anni Sessanta. Ancora oggi è una meta ambita dalla popolazione lgbtqqi di mezzo mondo e se uno non ci va pare che non sia gay al 100%. Il fatto che il nome dell’isola derivi da Mykons, nipote di Apollo, aiuta a costruire un certo immaginario.
Fuori dell’Europa abbiamo New York e San Francisco, friendly per mille motivi, e Sydney che per molti è la città più gay friendly del mondo.
Se doveste lasciare l’Italia, in quale di queste città andreste a vivere?
Fonte: Queerblog
Quali sono, allora, le dieci città migliori per vivere se si è omosessuali? Stando ad un’analisi su varie riviste specializzate, le dieci migliori città al mondo per un gay sono le seguenti (in ordine alfabetico): Amsterdam, Barcellona, Berlino, Copenaghen, Londra, Mykonos (ok, è un’isola ma è anche il nome della città principale dell’isola stessa), New York, Parigi, San Francisco e Sidney.
Ad Amsterdam fin dal 1948 ad Amsterdam è operativo il Golden Bear, un hotel gay; inoltre da notare che dal 2001 i Paesi Bassi hanno legalizzato i matrimoni gay.
La fama di Barcellona come città gay friendly risale all’epoca franchista quando l’omosessualità era illegale in tutta la Spagna ma accettata senza problemi a Barcellona.
A Berlino anche il sindaco è gay – come a Parigi, del resto. Da notare che a Berlino è ancora attivo il Kit Kat Club uno dei simboli della vita gay dalla metà del secolo scorso; sempre a Berlino sorge la Asta Nielsen Haus, la prima residenza per gay anziani.
Nel 1989 la Danimarca, la cui capitale è Copenaghen, è stato il primo Paese al mondo a riconoscere le unioni tra persone dello stesso sesso e si è sempre distinta per la tolleranza e il rispetto verso i gay.
A Londra l’omosessualità è stata legalizzata fin dal 1967 il che ha fatto sì che la città si trasformasse in una delle più tolleranti al mondo. Le zone più ambite dalla popolazione gaya sono, tra le altre, Brixton, Hampstead, Hackney e Vauxhall.
Mykonos è diventata una sorta di icona gay per la tolleranza che vi si respira e per la vivace vita notturna a partire dagli anni Sessanta. Ancora oggi è una meta ambita dalla popolazione lgbtqqi di mezzo mondo e se uno non ci va pare che non sia gay al 100%. Il fatto che il nome dell’isola derivi da Mykons, nipote di Apollo, aiuta a costruire un certo immaginario.
Fuori dell’Europa abbiamo New York e San Francisco, friendly per mille motivi, e Sydney che per molti è la città più gay friendly del mondo.
Se doveste lasciare l’Italia, in quale di queste città andreste a vivere?
Fonte: Queerblog
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