In mezzo a tutti i preparativi per la partenza non ho avuto neanche il tempo di realizzare che uno dei miei idoli di gioventù non c'è più. Ho immaginato che Michael Jackson sarebbe stato una sorta di immortale, così attento alla sua salute, e sempre circondato da una certa aura di mistero. E all'improvviso non c'è più, lui così grintoso e "cattivo" nelle sue performances e nei suoi video, pare adesso un essere fragile alla mercè di medici senza scrupoli. Rimangono di lui i ricordi delle sue canzoni, i pomeriggi passati con il walkman, mentre andavo a giocare a pallavolo, e le sue cassette, il mio preferito era "BAD". C'era tutta quella grinta e quell'aggressività che pensavo un ragazzo di provincia doveva possedere per tirarsi fuori da quell'ambiente che già a 16 anni cominciava ad andarmi stretto. Penso che molti altri ragazzi lo vedevano al mio stesso modo, forte, cattivo, aggressivo e io voglio ricordarlo esattamente così.
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